Reserve
Città di Ilaria del Carretto, Giacomo Puccini e dell’“arborato cerchio”, come D’Annunzio definì le sue mura, Lucca colma gli occhi di suggestioni poetiche e capolavori artistici e architettonici.
Partendo dalle mura si arriva al Duomo che domina piazza San Martino: vi si trova la tomba di Ilaria del Carretto, scolpita da Jacopo della Quercia, della quale Mario Tobino diceva che “chiunque la guarda, anche se vecchio, ripensa alla fanciulla che ha amato e beato sorride”. Seguendo poi via Fillungo, tradizionale passeggio dei lucchesi dove si aprono le botteghe degli orafi, si ammirano la Torre dell’Orologio e Piazza San Michele, un incanto di logge e arabeschi. Più avanti si entra nella Piazza dell’Anfiteatro, il cui metafisico anello di case è il simbolo architettonico della città.
Nei dintorni, si va alla scoperta delle meraviglie paesaggistiche e artistiche della Garfagnana e delle Apuane, della Versilia e del Parco di Pinocchio a Collodi.
La cucina di Lucca ricorda le origini contadine e mercantili della città e propone piatti semplici ma saporiti come la Garmugia o le zuppe di farro. Imperdibili i tordelli, pasta ripiena di carne mista di maiale, manzo e pecorino. Nelle pasticcerie è da assaggiare il Buccellato, tipico dolce lucchese: dall’aroma di anice, lo si inzuppa nel latte o nel vino rosso.
Nel volume
• La città del Volto Santo e di Ilaria del Carretto • Il Duomo e i suoi capolavori di arte e architettura • San Frediano e Jacopo della Quercia • San Michele in Foro • Santa Maria Forisportam • La Torre dei Guinigi • Il Museo di Palazzo Mansi • Piazza dell’Anfiteatro • Via Fillungo e le strade del centro • Le passeggiate nel verde lungo le mura • Nei dintorni le Alpi Apuane, Pietrasanta e la Versilia, il Parco di Pinocchio a Collodi • Garmugia e necci, castagnaccio e buccellato •