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Un originale panoramica su quattro secoli di storia dell’arte – dal Quattrocento al Settecento – illustrati attraverso gli articoli scritti dal grande critico d’arte Giuliano Briganti per “la Repubblica”.
Il volume riunisce gli articoli del celebre storico dell’arte apparsi sulle pagine del quotidiano “la Repubblica”: brevi racconti di storia dell’arte e resoconti di esposizioni scritti con chiarezza e immediatezza senza compiacimenti e sbavature. Note, impressioni, pensieri, racconti, emozioni e ricordi suscitati da una particolare occasione, una mostra, concepiti per un vasto pubblico e condensati in poche, efficaci cartelle capaci di coniugare facilità di comprensione e accuratezza storico-artistica.
Da Donatello a Canova, da Raffaello a Caravaggio, da Velázquez e Ribera a Rembrandt, da Poussin a Fragonard, Canaletto e Piranesi: la storia dell’arte europea dal XV al XVIII secolo raccontata, articolo dopo articolo, da un grande critico d’arte.
Nato a Roma nel 1918, Giuliano Briganti si è laureato in Storia dell’arte con Piero Toesca ed è stato redattore di “Paragone”, rivista fondata da Roberto Longhi, di cui è stato a lungo allievo e collaboratore.
Docente di Storia dell’arte contemporanea all’università di Siena fino al 1983 e quindi di Storia dell’arte moderna all’università di Roma, ha svolto un’intensa attività di critico prima sulle pagine dell’“Espresso” e de “la Repubblica”.
Fondamentali risultano le sue pubblicazioni sull’arte del Cinque-Settecento quali La maniera italiana (1962), I Bamboccianti (1983) e nell’ambito dell’arte contemporanea, come Alberto Savinio (1979) e La pittura metafisica (1979).