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Alcuni tra gli edifici più rappresentativi della storia cittadina e delle sue istituzioni si concentrano in piazza della Scala. Accanto al Teatro, a Palazzo Marino, alla Galleria Vittorio Emanuele II e alla sede della Banca Commerciale Italiana (oggi Banca Intesa) sorse tra il 1923 e il 1927 la Direzione Centrale della stessa banca, andando così a chiudere il “cerchio” di una corona di prestigiose architetture milanesi.
Autore fu Luca Beltrami che, nella stessa piazza, aveva già al suo attivo sia l’esistente edificio bancario, sia il palazzo comunale. Progetto non facile, frutto di continue mediazioni fra i committenti e un architetto non più innovativo, giunto ormai alla fase discendente della sua carriera, il “Nuovo Palazzo” della Direzione Centrale raggiunse comunque un risultato di grande pregio e divenne la sede più potente del capitalismo finanziario degli anni venti. Nel 1938, in seguito alla crisi dell’istituto di credito, il palazzo fu acquistato dal Comune di Milano, ospitando da allora in poi le attività della Ragioneria Municipale.
Il volume ripercorre per la prima volta le diverse fasi di questa ricca storia fatta di permanenze, trasformazioni e continuità: portando alla luce nuovi documenti, dedicando attenzione agli eventi economico-finanziari, ricostruendo le vicende del progetto e della realizzazione ed “entrando” negli ambienti per mostrare la qualità del decoro e degli arredi, in buona parte ancora originari e attentamente conservati. Si scopre un edificio di grande interesse nella storia e nell’attualità di Milano, che merita di essere meglio conosciuto dai suoi cittadini.
Amedeo Bellini è professore ordinario di Restauro dei Monumenti al Politecnico di Milano. È autore di numerosi saggi dedicati alla teoria e alla storia del restauro architettonico e all’architettura moderna, dal XVI al XX secolo; ha spesso esplorato le idee e l’attività dei protagonisti dell’architettura e del restauro dell’Ottocento lombardo: Boito, Maciachini, Paravicini e soprattutto Beltrami.
Alberto Gottarelli è titolare della Sala di consultazione e addetto all’inventariazione presso l’Archivio Storico di Banca Intesa. Redattore di pubblicazioni archivistiche, autore di saggi storici e studioso del pensiero politico ed economico-sociale tra XIX e XX secolo, collabora da più di vent’anni, come cultore, all’insegnamento della Storia delle dottrine politiche nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano.
Francesca Pino dirige l’Archivio Storico di Banca Intesa, che include i patrimoni documentari dei preesistenti gruppi bancari Comit, Cariplo e Ambroveneto. Ha pubblicato numerosi saggi storici e archivistici, e ha redatto diversi volumi di inventari. Insegna Archivistica informatica presso l’Università degli Studi di Milano ed è consigliere della European Association for Banking History e della Sezione “Business and Labour Archives” del Consiglio Internazionale degli Archivi.
Ornella Selvafolta è professore ordinario di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano. Le sue ricerche riguardano principalmente la storia dell’architettura e del territorio, delle arti applicate e del design tra XVIII e XX secolo. Su questi temi, è autrice di numerose pubblicazioni, ha organizzato mostre e ha partecipato a convegni specialistici in Italia e all’estero.
Il volume è disponibile presso il bookstore di via Torino 61 a Milano e dal 28 settembre 2005 in tutte le librerie italiane.