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Questo agile volume propone una panoramica sul Cubismo e sui suoi protagonisti, da Paul Cézanne, Pablo Picasso, Georges Braque, Albert Gleizes a Juan Gris, Fernand Léger, Robert e Sonia Delaunay, Francis Picabia.
“… Cézanne da una bottiglia fa un cilindro; io, da un cilindro faccio una bottiglia, una certa bottiglia; Cézanne va verso l’architettura, io parto dall’architettura: è per questo che compongo con delle astrazioni (i colori) e compongo quando questi colori sono diventati oggetti… Questo tipo di pittura sta all’altra pittura come la poesia sta alla prosa.”
Juan Gris
“Il Cubismo, in effetti, oltrepassa l’oggetto esteriore per avvilupparlo e impadronirsene meglio.
Guardare il modello non basta più, è necessario che il pittore se lo rappresenti. Egli lo trasporta in uno spazio spirituale e plastico insieme, a proposito del quale non è per nulla fuori luogo parlare di quarta dimensione… ”
Albert Gleizes e Jean Metzinger
Il movimento artistico del Cubismo è giustamente considerato come quello che più di ogni altro ha esercitato una condizionante influenza sull’arte del XX secolo e come quello al quale hanno fatto riferimento gli altri movimenti a esso contemporanei e quasi tutti quelli successivi, fino ai nostri giorni.
Nato a Parigi intorno al 1907, il Cubismo (il cui termine deriva dalla recensione su Gil Blas del critico Vauxcelles che, recensendo la personale di Braque scrisse della “tendenza del pittore a ridurre tutto a cubi”) non vuole più rappresentare l’oggetto in una collocazione spaziale fissa e monocentrica secondo un unico punto di vista, ma restituire una pluralità di aspetti e sfaccettature in una simultaneità di visione e molteplicità di prospettive.
Questo agile volume propone una panoramica sul Cubismo e sui suoi protagonisti, da Paul Cézanne, Pablo Picasso, Georges Braque, Albert Gleizes a Juan Gris, Fernand Léger, Robert e Sonia Delaunay, Francis Picabia.