descrizione
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Il volume presenta una delle più importanti collezioni al mondo dedicata all’arte giapponese, la collezione Montgomery, comprendente oggetti d’uso quotidiano dal XIV al XX secolo, espressioni della vita di ogni giorno caratterizzati da un grande senso della forma e della bellezza.
Superbi esempi di oggetti laccati, manufatti in metallo, oggetti in giunco, tessuti, mobili, maschere, sculture, dipinti, e ceramiche sono catalogati in cinque sezioni, a seconda dei materiali impiegati. Oggetti di uso quotidiano che spaziano dal periodo Muromachi (1392-1568) al primo periodo Meiji (1868-1912), realizzati con sapienza, abilità e amore da artigiani giapponesi per gli abitanti delle comunità rurali (contadini e pescatori), mercanti cittadini, esponenti delle classi abbienti
e delle élite culturali e militari. Il volume evidenzia l’amore di questi artigiani per i materiali naturali e la loro predilezione per forme nette ed essenziali, che trasformano comuni oggetti di uso quotidiano in oggetti d’arte, sintesi di bellezza e funzionalità, raffinatezza e qualità; nella loro bellezza al di là del tempo, questi oggetti – assolutamente sconosciuti all’inizio del ventesimo secolo – sono espressione della vita quotidiana e hanno fortemente influenzato il design moderno.
La prefazione di Edward de Waal esamina la storia del progressivo apprezzamento e rivalutazione dell’arte giapponese nel mondo occidentale. Seguono le introduzioni di importanti storici dell’arte giapponese divise in cinque sezioni dedicate
a ceramiche, tessuti, manufatti in metallo, maschere e altri oggetti. Completano il volume la cronologia, una carta geografica dettagliata del Giappone, l’indice e una ricca bibliografia.
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