In occasione del centenario della nascita di Renato Guttuso (Bagheria 1912-Roma 1987) Andrea Camilleri rende omaggio al maestro siciliano
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con un saggio di Fabio Carapezza Guttuso
“Io, Agonzio Calandrino, cordaro, che ho bottega in una via della piazza di grascia detta Bocceria Grande, indove in detta Bocceria trovansi anco comercio di ferrarecci, iuta, canapa e altro per cucimento et ancora roba assai per nutricamento quale carne, pesce et verdure varie, in fè mia declaro esser vero quanto appresso dirò. Trovatomi la matina dello cinco settembriro de lo mille e seicento e cinco inanzi alla bottega mia intento a certe cassette rassettare, vidi nel negotio de davanti a lo mio ov’è vendita di panni per vestimenti e tela d’olona una giovine femina assai di personale aitanza e opulentia nonché mirabile per copia e lucidezza di chiome…”
In occasione del centenario della nascita di Renato Guttuso (Bagheria 1912-Roma 1987) Andrea Camilleri rende omaggio al maestro siciliano con un breve racconto ispirato alla Vucciria. Il libro è completato da un saggio di Fabio Carapezza Guttuso.
Andrea Camilleri (Porto Empedocle, 1925) ha pubblicato per Sellerio diciotto romanzi della serie del commissario Montalbano e diversi romanzi storici tra cui Il birraio di Preston, Il re di Girgenti, La scomparsa di Patò, Il nipote del Negus. Ha pubblicato con Mondadori alcune raccolte di racconti del commissario Montalbano e diversi romanzi tra cui La pensione Eva, Un sabato con gli amici, L’Intermittenza. Per Skira ha pubblicato nella collana di Narrativa Il Cielo Rubato. Dossier Renoir (2009) e La moneta di Akragas (2011).
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