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Una panoramica esaustiva dell’arte italiana del Novecento e delle sue connessioni con le vicende storiche, illustrata da uno dei più eminenti critici italiani, Maurizio Calvesi, e dal grande storico inglese Paul Ginsborg.
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Una panoramica esaustiva dell’arte italiana del Novecento e delle sue connessioni con le vicende storiche, illustrata da uno dei più eminenti critici italiani, Maurizio Calvesi, e dal grande storico inglese Paul Ginsborg.
Il volume propone una lettura della storia e delle vicende artistiche italiane del XX secolo attraverso circa duecento opere
– dipinti, sculture e disegni – di 130 artisti rappresentativi delle diverse ricerche e dei movimenti che si sono succeduti nell’arco del Novecento. Seguendo un ordine non puramente cronologico, ma di confronto tra opere di anni diversi, accomunate da temi
e problematiche simili, il volume ripercorre le seguenti tappe dell’arte italiana: dal Futurismo alle poetiche della materia (dalla ricerca di Balla, Boccioni, Severini alle esperienze di Rotella e Colla e agli esponenti dell’Arte Povera), tra Naturalismo e Informale (l’evoluzione della sensibilità pittorica naturalista figurativa della prima metà del secolo – Tosi, Soffici, Carrà, De Pisis, Morandi – verso una poetica informale – Morlotti e Leoncillo –), Astrattismo (che segue la linea dell’astrattismo italiano, inaugurata dallo stesso Balla, capofila di una ricerca che si prolunga nel nutrito gruppo di artisti astratti del secondo dopoguerra), la classicità tra Metafisica, tradizione e concetto (dalla Metafisica di de Chirico e Carrà, ai diversi esiti del classicismo di Campigli e Sironi, fino alle ricerche di Paolini e Mariani), Espressionismo, antinovecento, nuovo racconto (con le cadenze “anticlassiche” di Scipione, Mafai, Guttuso fino all’espressionismo astratto di Vedova e alla Transavanguardia), segnali della nuova comunicazione (dalle tendenze artistiche degli anni Sessanta alle ultime generazioni) e l’immagine immateriale (ultime ricerche video, laser, ambienti interattivi e multimediali).
Roma, Scuderie Papali al Quirinale
30 dicembre 2000 - 1 aprile 2001
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