descrizione
Fabio Novembre è oggi, sicuramente, uno dei talenti più originali e sorprendenti della nuova generazione del design italiano e internazionale.
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La potenza visionaria degli interni e degli oggetti disegnati da Novembre negli ultimi due decenni, la dimensione sartoriale con cui costruisce gli spazi piegando la materia verso condizioni e qualità inaspettate, la capacità di pensare al design come a una realtà diversa, inquinata positivamente da discipline apparentemente lontane come il cinema, la musica, l’arte contemporanea e la moda, propongono un modo inaspettato di pensare il progetto oggi. La sua storia è una sorta di naturale evoluzione che supera la generazione dei “padri” nobili del design italiano, insieme è uno scarto improvviso che apre scenari da percorrere per il prossimo futuro e l’avvento di un sicuro protagonista di una nuova generazione di creativi italiani.
Tutti i suoi lavori - dal negozio Blumarine a Londra (1994) al bar ristorante L’Atlantique a Milano (1995), dal negozio Tardini di New York (2000) allo show room Bisazza di Berlino (2004) - agitano i territori spesso pigri della comunicazione e del progetto.
Nei suoi interni, nei suoi allestimenti, nelle suoi progetti di design, ottenuti “mescolando materiali antichi e moderni, regolando il fuso orario tra Bisanzio e Blade Runner” (Paola Antonelli, 2000), il fruitore è portato a vivere un’esperienza unica, totalizzante, liberatoria, felice. Nel suo studio, un dizionario inglese è aperto in modo permanente sulla parola “Love”, che per lui significa anche Azione, Cuore, Donne, Energia, Sinuosità, Sensualità, Sesso. Spregiudicato (“Voglio respirare fino a soffocare”) e romantico (“Voglio amare fino a morire”), funambolico e pragmatico, Novembre si muove perfettamente a suo agio in ogni luogo dove la cultura del progetto si intreccia al piacere della vita, nel suo caso vissuta intensamente, dandogli del tu.
Il libro di Beppe Finessi, uno dei migliori e più sottili critici del design italiano contemporaneo, è un racconto denso e complesso dell’opera e della visione di Fabio Novembre riletta come fluire ininterrotto di opere, scoperte, confronti e insieme è strumento scientifico completo per capire fino in fondo la qualità del percorso del progettista dalla fine degli anni ottanta a oggi.
Milano, Rotonda della Besana
11 aprile – 8 giugno 2008
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