descrizione
Pitoti svela il fascino e il vigore dell’incontro fra le arti digitali e l’arte rupestre preistorica, i pitoti, così chiamati nel dialetto della Valcamonica.
Continua a leggere
con il contributo di Alberto Marretta, Claudio Gasparotti, Craig Alexander, Hamish Park, Marcel Karnapke, Markus Seidl e Tiziana Cittadini
fotografie di Hamish Park
Pitoti svela il fascino e il vigore dell’incontro fra le arti digitali e l’arte rupestre preistorica, i pitoti, così chiamati nel dialetto della Valcamonica. Questa valle alpina, ricca di immagini preistoriche, è stata riletta come una metaforica sala cinematografica. I colpi di martellina, pexils, incisi nella roccia, diventano i pixel delle immagini digitali in un emozionante caleidoscopio di tecnologie avanzate che donano nuova vita alle incisioni rupestri: tecniche fotografiche, animazioni, time-lapse, 3-D a scansione laser, suoni ed echi, panorama, ambient cinema, videogiochi e performance artistiche.
Pitoti, una joint venture internazionale tra archeologia e arte digitale, segna l’inizio di una collaborazione pionieristica, un’intuizione che crea aperture senza precedenti per entrambe le tradizioni.
Mostra a
Milano, Triennale
1 ottobre – 4 novembre 2012
Mostra meno