
18 Gen Cecco del Caravaggio | Accademia Carrara
"Cecco si distingue per una raffigurazione iperrealista e anticonformista, tagliente e inquieta, satura di una materia pittorica densa e lucente.
Una cifra stilistica particolare: come lui nessuno maneggia e costruisce interrogativi figurativi (per noi, a distanza di quattro secoli, blindati e criptici), rivestendoli di un esasperato naturalismo."
Gianni Papi, curatore della mostra
CECCO DEL CARAVAGGIO. L’ALLIEVO MODELLO
Il 26 gennaio 2023, nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, Accademia Carrara riapre al pubblico, a seguito di un importante ripensamento degli spazi interni ed esterni del museo, con una nuova programmazione espositiva dal profilo internazionale.
A inaugurare la programmazione del 2023 sarà la grande mostra Cecco del Caravaggio. L’Allievo Modello, prima esposizione dedicata in Italia e nel mondo a questo artista.
Cecco del Caravaggio (Francesco Boneri 1585 circa – post 1620), allievo e modello del Merisi è una figura enigmatica, praticamente assente dalle cronache del tempo, e per questo incredibilmente affascinante.
Cosa dire di lui? Atipico, insofferente alle regole, anticonformista, capace di clamorose novità negli impianti iconografici, virtuoso di una pittura straordinaria, implacabile nella definizione delle forme, dei contorni, nel colore, naturalista oltranzista, audace, iperrealista ante literram, prepotente e privo di timori censori, a tratti esplicito nei rimandi erotici e nei messaggi omosessuali.


La “scoperta” di Cecco del Caravaggio è relativamente recente: nato molto probabilmente all’interno del territorio bergamasco, per anni venne considerato fiammingo, francese, o addirittura spagnolo. I nuovi studi su di lui vennero avviati da Gianni Papi solo a partire dagli anni ’90 del secolo scorso, e portarono al rinvenimento di alcune opere.
Con questa nuova esposizione, Accademia Carrara torna a occuparsi di storie e indagini inedite attorno ai grandi maestri e ai loro allievi, come nel 2020 con Tiziano e Caravaggio in Peterzano.
La mostra raccoglie oltre 40 opere, con 19 dipinti autografi dei circa 25 che compongono il catalogo di Cecco, conservati da importanti collezioni pubbliche e private, in Italia e nel mondo.
Accademia Carrara fu istituita a Bergamo, nel 1796, per volere di Giacomo Carrara: nel corso di oltre duecento anni di attività la raccolta di dipinti originaria si è arricchita grazie a lasciti di grandi conoscitori come Guglielmo Lochis, Giovanni Morelli e Federico Zeri.
Dal 2016 è gestita da Fondazione Accademia Carrara, presieduta da Giorgio Gori e diretta da Maria Cristina Rodeschini.
