Un excursus alla scoperta dei Macchiaioli, il movimento pittorico più importante dell’avanguardia italiana risorgimentale, e dell'arte italiana a cavallo tra Ottocentoe Novecento
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Attraverso una selezione di oltre ottanta opere, I Macchiaioli. L’avventura dell’arte moderna presenta alcuni capolavori dell’arte dell’Ottocento italiano dalla “macchia” (1856-1868) al naturalismo toscano (1865-1900), fra dipinti celebri e opere meno note, in gran parte provenienti dalle più prestigiose collezioni private europee. Ai capolavori come Mamma con il bambino (1866-1867) di Silvestro Lega, Tramonto in Maremma (1900-1905) di Giovanni Fattori, Bambino al sole (1869) di Giuseppe De Nittis, si affiancano dipinti come Alaide Banti sulla panchina (1870-1875) di Cristiano Banti, Una visita al mio studio (1872) di Odoardo Borrani e Signore al pianoforte (1869) di Giovanni Boldini, opere a cavallo tra Ottocento e Novecento che raccontano come le conquiste formali e concettuali dei Macchiaioli furono recepite e sviluppate dalle successive generazioni di pittori. Opere dai contenuti innovativi per l’epoca che vertono sulla potenza espressiva della luce, che rappresentano la punta di diamante di ricchissime raccolte di grandi mecenati di quel tempo, personaggi di straordinario interesse, accomunati dalla passione per la pittura, imprenditori e uomini d’affari innamorati della bellezza, senza i quali oggi non avremmo potuto ammirare questi capolavori. Talvolta donate dagli autori stessi e più spesso acquistate per sostenere gli amici pittori in difficili momenti, queste opere – in grado di assecondare il piacere estetico e arricchire le più grandi quadrerie – sono diventate capolavori ricercati anche dai grandi intenditori d’arte dei nostri giorni.
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