Il naos dedicato dal re Sethi I (XIII secolo a.C.) al dio Sole è uno dei monumenti più significativi del suo genere. Quando fu scoperto – nel 1903, presso le rovine dell’antica città sacra di Eliopoli, in Basso Egitto – era ridotto a centinaia di frammenti di granito rosa, in seguito ricomposti e restaurati fino a formare l’opera oggi esposta al Museo Egizio di Torino. In questa pubblicazione sono presentati i risultati di uno studio che, avendone restituito il ricco patrimonio di testi geroglifici riguardanti le formule rituali, permette di conoscere inediti aspetti del culto solare.
Federico Contardi è nato a Roma nel 1975. Dottore di ricerca presso l’Università di Roma “La Sapienza”, dove si è laureato in egittologia, ha seguito corsi di specializzazione alla Freie Universität di Berlino, dove ha collaborato in qualità di tutor per la didattica della lingua egiziana antica. Sempre in Germania, ha partecipato a un progetto di ricerca all’Università di Heidelberg. Epigrafista al seguito di missioni archeologiche in Egitto (Tebe e File), è attualmente professore invitato di egittologia presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma.
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