Se ne è andato un personaggio straordinario, e uno storico compagno di strada.
All’atto dell’acquisizione di Skira, nel 1995, Massimo Vitta Zelman affidò al carissimo amico Cerri il ridisegno dell’immagine grafica della casa editrice, dal marchio, alle linee guida di tutte le collane fondamentali.
Skira reca dunque, nella sua linea editoriale, l’impronta inconfondibile di quell’eleganza tutta particolare che era il carattere distintivo della progettazione di Cerri.
La stessa eleganza e lo stesso nitore si sono riflessi nel design e nell’allestimento di molte delle più importanti mostre messe in scena da Skira, soprattutto al Palazzo Reale di Milano: da Dentro Caravaggio, a Picasso Metamorfosi, sino al Tiziano della scorsa primavera, solo per citarne alcune.
E proprio agli allestimenti espositivi è dedicato il libro che Skira ha pubblicato negli scorsi mesi e che resterà, nel catalogo della casa editrice, a ricordo di un grande protagonista e di un indimenticabile amico.