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La straordinaria testimonianza di un mecenate leggendario che ha dato vita ad una delle più incredibili raccolte del mondo.
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Ernst Beyeler, dal 1945, ha una galleria d’arte a Basilea, galleria che è diventata una delle più importanti d’Europa. Vissuto sempre a margine dei grandi centri (Parigi, New York, Londra), si è fatto conoscere in tutto il mondo per la qualità delle opere che ha presentato e per le esposizioni che ha organizzato nella sua galleria. Nel 1997 ha creato la Fondazione Beyeler, uno straordinario edificio ideato appositamente da Renzo Piano, che riunisce i capolavori della sua collezione privata, una delle più belle raccolte d’arte del XX secolo, unica al mondo soprattutto per quanto concerne l’arte astratta (Kandinsky, Klee) e il Cubismo (Picasso).
In queste conversazioni con Christophe Mory, Beyeler rivela numerosi retroscena sul mercato dell’arte, sui collezionisti, come nel caso dell’incredibile incontro con l’americano G. David Thompson, sugli artisti, come Picasso e Giacometti: una straordinaria testimonianza di una passione per l’arte e per i suoi protagonisti.
Ernst Beyeler è nato nel 1921. Nel 1945 rileva una libreria d’antiquariato e la trasforma in galleria. Da quel momento svolge un’ininterrotta attività espositiva focalizzata sulle avanguardie storiche; fino a oggi si contano oltre 250 esposizioni. Dal 1971, fino al 1992, è cofondatore e co-organizzatore di “ART”, fiera d’arte internazionale a Basilea.
Nel 1982 crea la Fondazione Beyeler e presenta la sua collezione al Centro de Arte Reina Sofía a Madrid (1989), alla Neue Nationalgalerie di Berlino (1993), all’Art Gallery of New South Wales di Sydney (1996-1997).
Nel 1994 incarica Renzo Piano di realizzare l’edificio della Fondazione Beyeler a Riehen (Basilea), dove, a partire dal 1997, trova sede la raccolta, comprendente, allora, circa 150 capolavori d’arte moderna e opere provenienti dall’Africa e dall’Oceania, collezione che, nel frattempo, è aumentata grazie all’acquisizione di importanti opere.
Christophe Mory (1962) ha lavorato come responsabile della comunicazione, in particolare alla Bibliothèque nationale de France. Ex produttore di Radio France, è autore di Le mystère Schubert (Le Publieur, 2002), La Passion de l’art. Entretiens avec Ernst Beyeler (Gallimard, 2003), Charles de Foucauld (Pygmalion, 2005) e di un romanzo, La maladie des autres (Rocher, 2005). Per il teatro ha già pubblicato, con l’editore Art & Comédie, Paris, 1778 (2002) e Les Sauvages (2003).
Il volume è disponibile presso il bookstore di via Torino 61 a Milano e dal 8 giugno 2005 in tutte le librerie italiane.
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