descrizione
“Ai piedi, come l’uomo di alta montagna, i ciclisti portano scarpe con lacci. Le scarpe con i lacci domineranno il prossimo secolo come gli stivali da cavallo hanno dominato questo. Gli inglesi hanno trovato il compromesso perfetto e continuano a portare entrambi i modelli.
Continua a leggere
Quanto a noi, ci siamo riservati per questo periodo di transizione un ibrido abominevole, la polacchina. L’ineleganza estrema della polacchina è divenuta evidente quando ci si è messi a indossare i calzoni corti. Lo si è visto subito: senza i pantaloni a coprirle, non si possono mettere le polacchine. I nostri ufficiali indossavano le calze per nasconderle e a ragione sono stati scontenti quando la regolamentazione del portamento dell’uniforme, divenuta più severa, vietò le calze per le unità di fanteria. Ma in fondo, le polacchine sono morte, morte come il frac portato in pieno giorno; basta uscire in strada vestiti con un frac per accorgersi di quanto ci faccia sembrare ridicoli. Quando fa caldo, dobbiamo coprirlo con un soprabito oppure prendere una carrozza. Far apparire ridicolo chi lo indossa ha decretato la fine di qualsiasi abito.”
Adolf Loos non fu solo l’architetto rivoluzionario che conosciamo, ma anche uno scrittore brillante e un osservatore attento della società a lui contemporanea.
Questo volume riunisce, per la prima volta in italiano, alcuni dei suoi scritti in tema di abbigliamento e moda. L’evoluzione delle calzature nel tempo, la guerra dichiarata alle cravatte preannodate, l’avanzata inevitabile dell’uomo in salopette, la pericolosa tendenza alla donna-bambina: nulla sfugge a questo analista tanto sottile quanto spiritoso. Come conservare l’aria di veri gentiluomini quando si è in bicicletta? Le donne possono portare i capelli corti?
“La moda è lo stile del tempo presente”, scrive Loos che, come per la sua opera architettonica, predilige la semplicità, l’essenzialità e la mancanza di fronzoli così da evidenziare la pura bellezza dei materiali. Una grande lezione di stile da un insospettato maestro di eleganza.
Adolf Loos (1870-1933), pioniere e maestro indiscusso dell’architettura moderna tra fine Ottocento e primi decenni del Novecento.
Nel 1908 pubblicò il saggio Ornament und Verbrechen (Ornamento e delitto), nel quale teorizzava la sua predilezione per la semplicità e la funzionalità.
Mostra meno