descrizione
Un viaggio affascinante attraverso le opere di artisti che hanno segnato la storia dell’arte a nord delle Alpi e nel “paese dove fioriscono i limoni” a partire da Giovanni Battista Piranesi e Caspar Wolf che alle soglie della modernità incarnano la polarità nord-sud, fino a Lucio Fontana e Alberto Giacometti che chiudono da protagonisti quella stessa epoca.
Continua a leggere
Tra questi estremi si succedono confronti a volte collaudati, ma più spesso inediti e sorprendenti: Arnold Böcklin e Giorgio de Chirico, Ferdinand Hodler e Adolfo Wildt, Albert Anker e Giorgio Morandi, Giovanni Segantini e Medardo Rosso, Félix Vallotton e Felice Casorati, Max Bill e Luigi Veronesi. Approfondimenti sono inoltre dedicati a figure che non ammettono confronti: Giacomo Balla, Fortunato Depero, Sophie Taeuber-Arp e Paul Klee, la cui opera è esito dell’incontro tra una sensibilità maturata a nord e le atmosfere del Mediterraneo. ?
Si dipana così, attraverso più di centocinquanta opere, il rapporto fatto di rime e dissonanze, convergenze inaspettate e improvvisi scarti che caratterizza i due secoli d’arte italiana e svizzera.
Pubblicato in occasione dell’esposizione inaugurale del Museo d’arte della Svizzera italiana al LAC Lugano Arte e Cultura, il volume comprende i contributi di Marco Franciolli, Francisco Jarauta, Pietro Bellasi, Guido Comis, Gerd Roos, Matteo Piccioni, Sharon Hecker, Maria Cristina Bandera, Giorgina Bertolino, Ada Masoero, Walburga Krupp e Francesco Tedeschi, oltre al catalogo e all’elenco delle opere.
Mostra a
Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano
LAC Lugano Arte e Cultura
12 settembre 2015 ?– 10 gennaio 2016
Mostra meno