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La fascinazione indiana dell‘Occidente dall‘Ottocento a oggi.
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Nel 1808, la pubblicazione di Sulla lingua e la sapienza degli indiani di Friedrich Schlegel inaugura l’emergere di un nuova e sempre più intensa curiosità dell’Occidente per l’India e la sua straordinaria civiltà. A partire da Schlegel e dalle successive riflessioni sull’Induismo e sul Buddismo di Schopenhauer, cui faranno seguito nei primi decenni del Novecento le opere letterarie di Hermann Hesse e le analisi antropologiche di Carl Gustav Jung, l’India e le sue tradizioni millenarie hanno infatti sedotto una moltitudine di intellettuali e artisti occidentali. Sulla base di queste esperienze, maturate spesso in area tedesca, si è venuto via via costruendo quel “mito dell’India” che ha conquistato il mondo giovanile internazionale negli anni Sessanta e Settanta. A cinquant’anni dal 1968, il tema del “viaggio in India”, esperienza reale o immaginaria in cui si sono concretizzate le inquietudini spirituali di intere generazioni, torna di attualità attraverso questo volume, pubblicato in occasione dell’omonima mostra presentata presso il Museo d’arte della Svizzera italiana di Lugano. Il volume ripercorre la storia di questa “fascinazione indiana” dell’Occidente attraverso un ricchissimo apparato iconografico e un gran numero di contributi di autori diversi che si soffermano sui molteplici ambiti in cui questa fascinazione si è espressa, dall’arte alla letteratura, dalla musica alla religione, dalla storia del costume alla psicologia. Ne risulta un percorso singolare, ricco di suggestioni e stimoli, attraverso gli ultimi due secoli di storia della cultura occidentale, in cui si possono incontrare, tra moltissime altre, le figure di Schopenhauer, Kipling, Salgari, Redon, Gustave Moreau, Mata Hari, Kirchner, Hesse, Jung, Cartier Bresson, Le Corbusier, Ginsberg, Pasolini, Sottsass, i Beatles, Rauschenberg, Francesco Clemente, Luigi Ontani.
Elio Schenini è conservatore-curatore al MASI Museo d’arte della Svizzera italiana.
Lugano, MASI
24 settembre 2017 - 21 gennaio 2018
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