descrizione
Nel corso degli anni sessanta la rivoluzione sessuale, intesa come mix esplosivo di teorie rivoluzionarie e pratiche erotiche alternative, ha scardinato la morale tradizionale basata su matrimonio, famiglia, monogamia, pudore e decenza, e ha attaccato i valori simbolici centrali della società tardocapitalista, il lavoro, il progresso, la scienza, lo Stato, la nazione.
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Sex&Revolution!Immaginario, utopia, liberazione (1960-1977)ricostruisce questi percorsi attraverso la letteratura e il cinema, la cultura materiale e le proposte intellettuali, i nuovi movimenti politici e la controcultura, la pornografia e la censura.
Suddiviso in cinque sezioni (Sessuologi, filosofi, letterati; Letteratura, giornalismo, cinema tra anni cinquanta e sessanta; Dai beat agli hippies; Pornografia e rivoluzione sessuale;Tra vittoria e sconfitta), il volume si propone di indagare, con l’ausilio di poster cinematografici, fotografie, fumetti, libri, riviste e rotocalchi, oggetti d’epoca, la genesi delle trasformazioni nel modo di concepire e vivere la sessualità tra gli anni ’60 e ’70.
Pubblicato a corredo dell’esposizione a Palazzo Magnani, la prima che tenta un approccio complessivo al tema della rivoluzione sessuale, Sex&Revolution! riunisce i contributi diPietro Adamo (Controcultura, rivoluzione sessuale, pornografia), Daniela Adorni (Femminismi e sessualità: un dibattito sempre aperto), Pier Giorgio Carizzoni (Prodromi della rivoluzione sessuale: teorie, esperimenti e utopie d’inizio Novecento), Matteo Guarnaccia (“A che serve la rivoluzione se non c’è copulazione?”), Natale Spineto (La rivoluzione sessuale degli anni sessanta nel fumetto italiano).
Reggio Emilia, Palazzo Magnani
20 aprile – 15 giugno 2018
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